Presentazione

Banca del Tempo di Arezzo: un cerchio che si allarga

 

Progetto gestito dall’Associazione Famiglia Insieme con il sostegno dell’assessorato alle Politiche per le Pari Opportunità del Comune di Arezzo.

Un modello di banca originale. Presso il suo sportello non si deposita denaro e non si riscuotono interessi, ma si deposita la propria disponibilità a scambiare attività, servizi e saperi con gli altri aderenti usando il tempo come unità di misura degli scambi.

Le prestazioni che possono essere scambiate sono varie e molteplici e tutte legate al lavoro di cura o al piccolo bricolage: interventi domestici e burocratici (cucina, piccole riparazioni, stiro), scambio di conoscenze e saperi (conversazioni in lingua, aiuto per i compiti dei bambini, S. O. S. computer), benessere della persona (guida alla città, passeggiate, giardinaggio)…e tanto di più…

Nella Banca del Tempo non ci sono persone che aiutano e altre che ricevono l’aiuto, ma tutte sono ugualmente portatrici di bisogni e di risorse.
Il tempo offerto e richiesto ha lo stesso valore indipendentemente dalla tipologia di prestazione.

Il tempo garantisce una condizione di completa parità tra le persone.

Il progetto vuole raccogliere la sfida più urgente del nostro tempo e della nostra città, quella di fare della diversità un’opportunità, promuovendo lo scambio e l’integrazione tra famiglie italiane e straniere, tra generazioni, tra persone di condizioni sociali diverse.
La reciprocità, antidoto contro la solitudine e l’indifferenza, può rivelarsi capace di dare pari dignità e opportunità a persone diverse e, come un sasso gettato nell’acqua (è questo il nostro augurio…), produrre nella nostra città cerchi concentrici di solidarietà sempre più larghi …